La musica è emozione in note intervallate. A differenza della definizione che siamo abituati a trovare nel web o nei dizionari che è: "La musica è un insieme di suoni organizzati". Orribile! Perché se ascoltassimo alcuni "brani" di "musica" tecno, ci accorgeremo che sono appunto solo un insieme di suoni organizzati, anzi, a volte nemmeno organizzati. Alcune musiche invece esprimono una emozione! Che cos'è appunto la musica? La musica è emozione in note intervallate. Analizziamo invece quest'altra significato, che non va bene: "La musica è un insieme di suoni organizzati in modo da esprimere una emozione" perché nel momento che interviene la coscienza nella musica, allo scopo di "organizzare le note meticolosamente" svanisce l'emozione, che semplicemente è essere qui e ora, se la interrompessimo osservandola svanirebbe, quindi la nostra ispirazione andrebbe in frantumi. Ecco perché il miglior strumento musicale è la voce, perché dall'anima sgorga l'emozione che sboccia in canto, irrazionalmente. Non c'è quindi "organizzazione" consapevole di note, ma solo essere. Quindi è bene si conoscere l'armonia e la composizione per saper attingere dalla nostra anima con una agilità tale, che non ci pensiamo nemmeno, ma è più importante ancora sapersi ascoltare, estrapolare con istinto le note dalla nostra anima, note di allegria o di timore, amore o di stupore, con tutte le emozioni che esistono, tra le loro mutevoli sfumature, potremmo dipingere l'intero universo e ancora ci sentiremo colmi di nuove emozioni.